Uno sguardo da vicino e analisi ergonomiche
Gusti soggettivi a parte (o forse no?), la sua figura la fa, eccome: cornici sottili, spessore ridotto e finitura metallica, c’è tutto quello che serve per dare un bel tocco di eleganza e raffinatezza. Uno dei maggiori dubbi che potrebbe venirvi in mente alla prima occhiata riguarda la stabilità; ebbene, durante la scrittura un po’ energica, gaming o con qualche colpetto alla scrivania, il display non tende ad oscillare come ci si potrebbe attendere. La stabilità non è granitica come soluzioni più massicce, ma se non avete intenzione di piazzarlo sopra un sacco da boxe, non ci saranno davvero problemi.
Il pannello è di tipo opaco leggero e per questo non si notano granulosità su sfondi bianchi. Le cornici più sottili misurano in totale appena 7 mm, quella inferiore arriva a 18 mm e lo spessore, senza considerare le zone più voluminose, misura circa 8 mm. Il bordo inferiore del pannello dista circa 8 cm dalla scrivania.
I cinque comandi del menù OSD sono di tipo fisico, incluso il tasto di alimentazione. Vicino a quest’ultimo è presente il LED di stato che si colora di bianco in condizioni operative e rimane fisso in colorazione arancio quando il monitor è in stand-by. La luce è piuttosto fioca e non dà mai fastidio, ma la posizione quasi centrale non è poi la migliore possibile. Qualora lo voleste, purtroppo non vi è possibilità di disabilitare il LED all’interno del menù OSD.
Nelle zone laterali non è stato posizionato alcun ingresso / uscita, visto anche lo spessore estremamente ridotto. Posteriormente, nella zona dove la plastica è di tipo lucido, troviamo le due porte HDMI, una porta D-Sub, un’uscita jack audio per le cuffie e lo spinotto per l’alimentatore esterno. Il bel sostegno metallico però non nasconde la limitata ergonomia. Il pannello può solamente essere inclinato da -3° a +20° e non sono presenti i fori VESA per collegarlo a un sostegno a muro.